Il tasso di natalità nel nostro paese è in continuo calo a dimostrarlo sono i dati: nel 2015 sono stati iscritti nel registro dell’ anagrafe 17mila nati in meno rispetto al 2014. Questo calo è attribuibile principalmente alle coppie di genitori italiani per una varietà di fattori.
Oltre al calo della natalità stiamo assistendo anche ad un calo della fecondità, difatti il numero medio di figli per donna è sceso a 1,35 nel 2015 contro 1,46 nel 2010.
Per quanto riguarda la percentuale delle nascite dei figli delle donne italiane, questa si aggira al 1,27 nel 2015 (1,34 nel 2010). Questo dato viene in parte colmato dalla percentuale di fecondità delle donne straniere 1,94 nel 2015, mentre era del 2,43 nel 2010.
Da quest’ anno anche gli immigrati potranno usufruire degli stessi diritti delle famiglie italiane in materia di nascite e figli.
L’approvazione della legge di Bilancio 2017 prevede l’introduzione di un “Fondo di sostegno alla natalità”, che permetterà alle famiglie di ottenere di un prestito.
Oltre al bonus bebè, verrà introdotto anche il “premio alla nascita”, di 800 euro, corrisposto dall’Inps alle madri al settimo mese di gravidanza o all’ atto dell’ adozione.
I nati dal 1 gennaio 2016 in poi, potranno godere del bonus bebè di 1000 euro per contribuire al pagamento degli asili nido pubblici e privati.
Chi si avvantaggia di questo bonus non potrà però più detrarre dal reddito le spese per l’asilo nido quando paga le tasse, né avere i voucher per nidi e babysitter.
Bisognerà attendere però l’approvazione definitiva della legge di Bilancio 2017.
Fonti e link utili:
http://www.stranieriinitalia.it/attualita/attualita/attualita-sp-754/premio-alla-nascita-e-bonus-nido-confermati-anche-per-gli-immigrati.html http://www.istat.it/it/archivio/193362