La percezione dell’opinione pubblica rispetto alla spesa dell’Italia per il mantenimento del sistema di accoglienza dei migranti risulta spesso sovrastimata ed è difficile avere un’idea esatta di tali costi in quanto ci sono molte strutture e diversi programmi che se ne occupano.

Esistono tre fonti pubbliche differenti di finanziamento: i fondi locali, cioè quelli dei bilanci dei Comuni e delle Regioni, i fondi nazionali e i fondi europei.

Per quanto riguarda i fondi nazionali si è assistito nel corso degli anni ad una drastica riduzione dei finanziamenti, in particolare le voci di spesa destinate ai migranti sono state tagliate in misura maggiore arrivando fino all’azzeramento.

A livello europeo con la programmazione 2014/2020 sono stati introdotti il “Fondo asilo migrazione e integrazione” (FAMI), che riunisce i precedenti Fondo europeo per i Rifugiati, Fondo europeo per i Rimpatri, Fondo europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi, e il “Fondo Sicurezza Interna” (FSI).

Il finanziamento per il programma è pari a 3.137,42 miliardi di euro. Più dell’80% dei finanziamenti vengono erogati secondo la gestione condivisa, cioè attraverso la cooperazione degli Stati membri, pertanto si tratta di soldi spendibili in politiche di accoglienza da parte di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea per far fronte ad una situazione d emergenza.

Nel 2015 le richieste di asilo nei paesi Ue hanno superato quota 1,3 milioni determinando il raddoppio della spesa in molti paesi europei. In particolare la Germania è il paese che ha speso di più per la gestione dell’accoglienza, con 2,7 miliardi di euro, seguono la Svezia, i Paesi Bassi e l’Italia con 885 milioni. Il costo per la gestione dell’accoglienza viene riversato in stipendi agli operatori, affitti e consumi e rappresenta una percentuale pari allo 0,14% della spesa pubblica nazionale complessiva.


Fonti e link utili:

http://www.lavoce.info/archives/42123/quanto-costa-accogliere-i-rifugiati/

http://www.neodemos.info/doc/E-book_bonifazi.pdf

http://www.regioni.it/newsletter/n-2684/del-17-03-2015/legge-di-stabilita-il-testo-dellintesa-stato-regioni-sui-tagli-13665/

http://www.regioni.it/newsletter/n-2684/del-17-03-2015/immigrazione-priorita-nellagenda-di-governo-13667/